Vittorio Sgarbi affronta con ragione e passione i luoghi comuni dell`Italia di oggi e delle ideologie vigenti, scagliandosi contro l`indifferenza, quella pigrizia mentale che nutre tutti i conformismi. Mescolando citazioni e stile colloquiale, tono politically incorrect, denuncia senza pudori di nomi e cognomi, stigmatizza la nuova politica di destra e sinistra, figlia del giustizialismo dei primi anni `90; l`arte tra l`esigenza di salvaguardare i beni materiali e intellettuali, le lobby di potere e l`ignoranza che tentano di minarlo; la scuola tra esigenza di educare, nuove politiche e ignoranza generale; ma anche la religione che stringe vincoli con i poteri forti e guida milioni di fedeli.